Spesso sulle copertine possono essere impressi grafismi a rilievo (fig.1).

Tale lavorazione viene prodotta utilizzando un cliché appositamente realizzato ad incavo (fig 2)

 ed un controcliché a rilievo (fig. 3)

La preparazione dei cliché per tali lavorazioni parte da un file al tratto che sarà inciso utilizzando una fresa di precisione a controllo numerico. Le profondità di incisione sulle singole aree andranno programmate direttamente sulla macchina, pertanto il progettista grafico dovrà indicarle sul layout o meglio su un file stampato su supporto trasparente sovrapposto al disegno (fig. 4).

Se l’artwork è realizzato in digitale, i vari livelli di profondità possono essere rappresentati con diversi gradi di grigio, alla stessa stregua della rappresentazione dei livelli altimetrici sulle carte geografiche. Esistono oggi scanner in grado di trasformare la scala dei grigi in differenti livelli trasformando un disegno bidimensionale in immagine tridimensionale, ma al momento tali apparecchiature hanno un costo molto elevato, per cui il loro impiego è limitato all’industria meccanica.